Team meeting 2022: di cosa abbiamo parlato
La sostenibilità, da diversi punti di vista, è stata al centro del nostro consueto appuntamento annuale.
Siamo stati in Sardegna per visitare Sassari, Alghero e l’Asinara, e soprattutto per la riunione annuale di condivisione del valore generato dalle nostre persone e i progetti per i Clienti e la Collettività.
La Sede del Team Meeting 2022 di SHELTER è stato il nostro nuovo ufficio di Sassari.
È stata l’occasione, oltre che per un Safety Moment, per discutere di nuove attività e servizi che stiamo approcciando sui temi:
- Sostenibilità, intesa sia come servizio ai clienti sia come approccio dell’azienda, che entro i primi mesi del 2023 presenterà il suo primo Bilancio di Sostenibilità
- Sicurezza Sostenibile.
Sostenibilità
Abbiamo deciso di condividere i nostri risultati e obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) nel primo Report di Sostenibilità, che sarà elaborato sulla base dei dati del 2022 e condiviso con gli stakeholder all’inizio del prossimo anno.
Per realizzarlo, saranno essenziali i contributi e gli input di ogni membro del team SHELTER e dei nostri stakeholder, per massimizzare l'impatto della visione e della strategia aziendali di sviluppo sostenibile.
Allo stesso tempo, supportiamo attivamente i nostri clienti per comprendere, definire e comunicare l'impatto ESG delle loro attività. Questo è il primo passo per pianificare misure di mitigazione dell'impronta di carbonio, oltre a politiche mirate alla maggiore inclusività, equità e partecipazione a vantaggio della competitività delle organizzazioni.
Inoltre, abbiamo condiviso una recente case study sulla valutazione comparata della carbon footprint di un prodotto realizzato con diversi materiali (plastica, plastica riciclata, polpa di carta riciclata) tramite lo studio del suo ciclo di vita (LCA - Life Cycle Assesment). Questo esempio ha dimostrato che il tema della sostenibilità sta diventando sempre più un fattore decisionale che consente alle aziende d’implementare soluzioni a minore impronta carbonica, sulla base di dati oggettivi e realistici.
Sicurezza sostenibile
Vogliamo creare al nostro interno, e supportare i nostri Clienti in questo ambito, un tipo di sostenibilità declinata come “Sicurezza delle persone”, sul lavoro e nella vita.
Alla base c’è la “Cultura della Sicurezza”, un insieme di processi organizzativi, pratiche professionali, norme e regole scritte e informali, linguaggio, modo di pensare, di percepire e di affrontare le situazioni di pericolo e i rischi.
La Cultura è legata ai valori dell’organizzazione, influisce sui valori personali e crea “un valore aggiunto per ogni persona all’interno dell’organizzazione, e per la società estesa”: un’interdipendenza tra i singoli e la comunità all’interno della quale viviamo.
Come capire qual è la Cultura della Sicurezza nella propria organizzazione?
E come farla crescere?
Tante sono le strade, la nostra parte da un’analisi dell’organizzazione e di come gestisce i processi aziendali che incidono sulla sicurezza, per valutare la maturità dell’azienda (complessivamente o focalizzandosi su aree specifiche critiche) e definire azioni strategiche e piani operativi.
L’obiettivo è quello d’intraprendere una via virtuosa che conduca al cambiamento nei comportamenti basato sulla fiducia reciproca.
Alcune azioni possono includere:
- L’identificazione di ambiti su cui lavorare per la definizione di una vision e di strategie a favore di sicurezza
- Formazione e coaching a diversi livelli per stimolare i comportamenti sicuri e soppiantare “cattive abitudini”
- Rendere abituale e motivare all’intervento e alla presa di decisioni “sagge” in caso di situazioni non sicure
- Responsabilizzare le persone e diventare garanti della propria e altrui sicurezza.